- La tiroide – l’“orologio” del corpo umano
Le malattie della tiroide sono tra le più comuni. In Germania, tra i 10 farmaci più venduti ci sono proprio quelli per trattare le disfunzioni tiroidee. Anche in Italia circa il 10% della popolazione soffre di problemi tiroidei. In generale, si ritiene che i farmaci sostitutivi degli ormoni tiroidei abbiano pochi effetti collaterali, ma non vanno sottovalutate le interazioni con altri farmaci. Per sapere cosa fare durante l’assunzione di questi farmaci, leggi il seguente articolo.
- La ghiandola tiroidea e le sue malattie
- Tipi di disfunzione tiroidea e trattamenti
- L-tiroxina, corretta applicazione e la vostra dichiarazione alla preparazione di un produttore
- Principio attivo ed effetti collaterali della L-tiroxina
- Cosa fare in caso di effetti collaterali
La tiroide e le sue malattie
La tiroide è un organo a forma di farfalla nella regione del collo e, nonostante le dimensioni ridotte, è l’importante „orologio“ del corpo umano. Negli adulti pesa tra i 20 e i 30 grammi e svolge importanti funzioni di regolazione della circolazione e del metabolismo energetico. Ciò avviene attraverso la secrezione di ormoni tiroidei – tra cui tetraiodotironina/tiroxina (T4, forma di rilascio principale) e triiodotironina (T3, forma attiva). Un altro importante ormone coinvolto nell’attività tiroidea è il TSH, che viene prodotto dall’ipofisi e stimola la tiroide a secernere T4 e, in piccole quantità, anche T3. Sono da considerarsi sani i seguenti valori tiroidei:
Si prega di notare che questi valori sono solo indicativi e possono variare notevolmente a seconda del sesso, dell’età, del peso e delle condizioni di vita.
- T3: 2,5 – 4,4 ng/l
- T4: 0,99 – 1,62 ng/dl
- TSH 0,4 – 4,2 mU/l
I valori T3, T4 e TSH sono determinati mediante prelievo di sangue („valori tiroidei“ presso il medico).
I disturbi legati alla tiroide sono tra i più comuni. In Germania, una persona su tre è affetta da tali disturbi ma sono considerati ben curabili . Malattie della tiroide come il gozzo (struma), una patologia da carenza di iodio comune nel XIX e XX secolo specialmente nelle regioni di montagna, sono scomparse grazie all’aggiunta di iodio nel normale sale da cucina.
I problemi della tiroide si possono manifestare nei seguenti quadri clinici: ipertiroidismo, ipotiroidismo e varie alterazioni tissutali benigne/maligne. L’ipotiroidismo é un’insufficienza di ormoni tiroidei, l’ipertiroidismo al contrario si manifesta con un loro eccesso. Il gozzo, inteso come rigonfiamento alla base del collo, può apparire sia in casi di iper- che di ipotiroidismo.
Tipi di disfunzione tiroidea e trattamenti
Per i pazienti sono disponibili le seguenti opzioni terapeutiche: integrazione con ormoni tiroidei (L-tiroxina, raramente liotironina) o l’uso di farmaci per inibire la produzione di ormoni tiroidei (farmaci contenenti carbimazolo o tiamazolo). Anche un adeguato apporto di iodio svolge un ruolo importante nel mantenimento di una tiroide sana. A tal fine, a partire dagli anni ’20, al sale da cucina è stato aggiunto un additivo iodato per eliminare il gozzo che era ancora comune in molte regioni dell’epoca, specialmente quelle dove la dieta era povera di pesce). Oggi si può presumere che una dieta equilibrata fornisca un adeguato apporto di iodio. Gli alimenti ricchi di iodio includono il merluzzo, le sardine, i broccoli e le arachidi. Le donne in gravidanza dovrebbero prestare maggiore attenzione ad un sufficiente apporto di iodio, altrimenti potrebbero verificarsi danni al feto, come l’ipotiroidismo congenito con sintomi quali disabilità mentale e sordità neonatale (il cosiddetto cretinismo).
L-tiroxina, corretta assunzione
L’assunzione corretta del farmaco è decisiva nella terapia delle malattie della tiroide. Per lungo tempo l’assunzione di L-tiroxina doveva avvenire sempre al mattino e con un intervallo di tempo tra una dose e l’altra. Negli anni, questo concetto è cambiato, perché gli esperti ritengono che l’apporto costante di ormoni tiroidei è decisivo, nonostante esistano importanti interazioni del principio attivo con alcuni alimenti (ad es. con prodotti lattiero-caseari, caffè, minerali). In generale, nel caso di nuova e diversa prescrizione, si raccomanda un orario di assunzione che consenta una sufficiente distanza dai pasti e che possa essere ben integrato nella routine quotidiana del paziente. Tuttavia, se il paziente assume i suoi farmaci da anni, sempre alla stessa ora, ad es. la sera prima di mangiare, ed è ben regolato, l’assunzione non deve necessariamente cambiare. Vogliamo ricordare a chi fa uso della L-tiroxina che dal 2014 esistono alcuni i preparati tiroidei generici. Ciò significa che quando viene prescritto un farmaco per problemi della tiroide, la farmacia potrebbe offrirvi un prodotto diverso, un farmaco cosiddetto generico contenente lo stesso principio attivo ed una formulazione simile. Tuttavia é stato dimostrato che esistono differenze nel rilascio e nella biodisponibilità delle sostanze attive tra i medicinali dei diversi produttori. Pertanto abbiate sempre la pretesa che vi venga consegnata la L-tiroxina sempre della stessa marca.
Principio attivo ed effetti collaterali della L-tiroxina
Come abbiamo detto, il farmaco più importante e più prescritto per le disfunzioni legate alla tiroide è sicuramente la L-tiroxina. Corrisponde all’ormone T4 e viene usato per trattare l’ipotiroidismo. In linea di principio, una terapia con L-tiroxina è molto sicura e ha relativamente pochi effetti collaterali, ma ci sono alcune interazioni con altri farmaci da tenere sotto controllo. Parliamo ad esempio di interazioni con preparazioni a base di calcio e ferro e con i farmaci contro la pirosi (antiacidi). Inoltre, i farmaci cortisone, beta-bloccanti, contraccettivi ormonali („pillola“), o altri preparati ormonali possono ridurre l’effetto della L-tiroxina. Consigliamo pertanto di consultare il proprio medico o farmacista quando si assume uno o piú dei preparati elencati.
Cosa fare in caso di effetti collaterali
Se hai notato cambiamenti fisici o psicologici durante l’assunzione di farmaci tiroidei, è necessario segnalarlo immediatamente. Quando fornisci informazioni su questa esperienza, contribuisci ad evitare che altri pazienti soffrano di questi effetti collaterali e dai un importante contributo ai fini dell’aggiornamento dei foglietti illustrativi, come dimostrano le note informative importanti comeo questa sui farmaci tireostatici. Spesso bastano poche segnalazioni per informare il pubblico di gravi pericoli e per aggiornare i foglietti illustrativi. Ti preghiamo quindi di descrivere i sintomi anche sul nostro portale medikura.com. La tua segnalazione rimarrà anonima. Con la tua segnalazione, dai un importante contributo alla sicurezza dei farmaci e contribuisci a migliorare le informazioni sull’uso responsabile dei farmaci.
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